La Miscela Integrata

La legge della Mescolanza Integrata (IntMe) che Küppers ha scoperto e formulato, si riferisce alla Mescolanza di Coloranti coprenti ed alla conseguente possibilità di creare colori acromatici esclusivamente da quantità parziali dei due Colori di Base acromatici Bianco (W) e Nero (K). Questo principio è stato denominato Mescolanza Acromatica.

Nel caso della IntMe, la varietà dei colori non si crea nello stesso modo della Miscela Additiva e della Miscela Sottrattiva, ossia tramite l'associazione dell'effetto dei 3 Colori di Base cromatici, dove i valori differenziali vengono compensati dai Colori di Base acromatici K e W. Nella IntMe, gli 8 Colori di Base devono essere a disposizione sotto forma di coloranti coprenti, considerato che nessuno di essi può venire creato tramite la mescolanza di altri Colori di Base (laddove sia stato affermato o insegnato qualcosa di differente, questo è sicuramente sbagliato!).

Nella IntMe vige il principio dello scambio di insiemi. Abbiamo sempre a che fare con un unico strato di colore coprente, indipendentemente dalla nuance di colore che si vuole ottenere. In questo tipo di mescolanza lo strato di colore coprente può venire creato mescolando fino ad un massimo di 4 sottoinsiemi. Fondamentalmente infatti ogni nuance di colore è composta da una quantità acromatica e da una quantità cromatica. Nel caso della Mescolanza Integrata, la quantità acromatica viene creata esclusivamente dai due Colori di Base acromatici W e K e quella cromatica dai due Colori di Base cromatici vicini.

Ne risulta che nella IntMe i Colori di Base possono incontrarsi soltanto nei seguenti 6 gruppi:

W, Y, R, K

W, R, M, K

W, M, B, K

W, B, C, K

W, C, G, K

W, G, Y, K

Il principio della Mescolanza acromatica non ha soltanto senso a livello economico, visto che non vengono sprecati costosi colori cromatici per ottenere colori acromatici, quindi quantità di grigio, bensì permette anche di ottenere i risultati di mescolanza desiderati con una sicurezza sensibilmente maggiore. Tuttavia occorre sottolineare che non tutti i coloranti neri coprenti sono idonei per tale mescolanza. Il nero non deve assolutamente contenere nerofumo, perché in tal caso la mescolanza risulterebbe fuligginosa e sporca. Il nero deve avere esclusivamente il compito di scurire la miscela, di modo che occorre utilizzare un nero composto da pigmenti.

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